La ricetta di Natale, risotto alla Grappa di Barolo e Gamberoni

    •    Storie    •    Nessuno commento

A Natale siamo tutti più buoni.

E allora diventiamo più buoni anche in cucina con una meravigliosa e semplicissima ricetta che porta la grappa in un contesto inedito e gustoso. Perché è certo, la grappa è un distillato da meditazione, ma può diventare un nobile ingrediente per raffinati piatti della tradizione italiana.

Risotto alla Grappa con gamberoni

Questo piatto ha il pregio della leggerezza.

Leggero nei tempi di preparazione, leggero perché non appesantisce. Eppure è davvero succulento ed è in grado di valorizzare appieno i profumi della nostra grappa. Come distillato d’onore, scegliamo una Grappa di Barolo 12 anni, piccolo capolavoro di Marolo per equilibrio tra corpo e profumi. Un distillato in cui nella gamma dei sentori fruttati prevale la preziosa nota della frutta essiccata: frutta candita, prugna secca e uvetta si uniscono a sentori più tenui di confettura, frutta sciroppata e agrumi, con delicate note speziate date dall’affinamento in legno.

Ingredienti per 2 persone

  • Grappa di Barolo 12 anni – Marolo
  • 300 grammi di code di gamberoni sgusciate
  • 200 grammi di riso Carnaroli
  • 20 grammi burro
  • scalogno
  • scorza di limone
  • rosmarino
  • dado vegetale
  • pepe e sale

Come si prepara il risotto alla grappa di Barolo?

Tritate lo scalogno e fatelo dorare in una padella con il burro. Aggiungete il riso e fate tostare leggermente il tutto. Il trucco è toccare il riso con il dorso della mano, appena è caldo spegnete il fuoco (il riso non deve brunire). Preparate il brodo vegetale facendo sciogliere un dado in un pentolino di acqua calda.

A questo punto sfumate generosamente il riso tostato con la Grappa di Barolo 12 anni e lasciate che evapori. Se siete pratici, potere far evaporare la grappa a flambé,  ovvero fiammeggiando la padella su fuoco vivo. Unite infine il brodo caldo e lasciate cuocere a fuoco lento.

Dividete i gamberoni sgusciati in due parti. La prima, schiacciatela con un batticarne in una terrina, curandovi di raccogliere i succhi, che unirete alla cottura del risotto. La seconda parte mantenetela intatta, servirà per la guarnizione finale.

Intanto, tritate finemente la scorza di limone e il rosmarino. Quando il riso è quasi cotto (assaggiate dopo 10-15 minuti) unite il battuto di gamberoni. Poi spegnete la fiamma e solo allora, unite le code gambero come guarnizione finale. Aggiungete il trito di scorza di limone e rosmarino a crudo e impiattate.

Un suggerimento “spiritoso”

Dopo che avrete finito di gustare il vostro piatto, fate scorrere una “punta” di Grappa di Barolo 12 anni sul palato. Richiamerà i sapori del risotto e vi pulirà la bocca, pronta per gustare un secondo piatto o passare al dolce!


Buon appetito
e buone feste da tutto il team di Marolo!

Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments