Forma e Sostanza, ecco la Grappa di Barbaresco Rabajà 2006

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Le vinacce della più prestigiosa «Menzione Geografica Aggiuntiva» di Barbaresco diventano una grappa suadente e preziosa, elegantissima e leggiadra, distillata e affinata in pochissimi esemplari per creare un prodotto capace di esaltare le caratteristiche uniche e irripetibili del vigneto d’origine.

È questo lo «spirito del territorio» di cui che Marolo è alla costante ricerca: i segni invisibili che il terroir cesella pazientemente nella materia prima e che l’arte della distillazione – figlia dell’alchimia – insegue con pazienza artigianale, cotta dopo cotta, goccia a goccia. La nostra Grappa di Barbaresco Rabajà è il risultato di una doppia perizia: quella dei vignaioli, che hanno saputo valorizzare l’eccezionale vendemmia 2006, e la maestria del grappaiolo, che ha il dovere di non tradire quell’unicità.

AI VERTICI DEL BARBARESCO

L’eccezionalità della Grappa di Barbaresco Rabajà ha il suo fondamento nei vigneti da cui proviene. Siamo nelle Langhe, a Barbaresco, cuore dell’omonima denominazione. Qui, la parte più alta della collina degli Asili, appena a Sud del paese, prende il nome di Rabajà, epiteto dell’antica cascina che tutt’ora domina i vigneti. Si tratta di un appezzamento storico e vocato, i cui confini furono già tracciati a partire dal 1811, in periodo napoleonico, e oggi rappresentano una delle principali MGA del Barbaresco, le «Menzioni Geografiche Aggiuntive» che identificano zone di particolare pregio. L’esposizione e la forma ad anfiteatro del vigneto, l’influsso del vicino fiume Tanaro, i suoli di epoca tortoniana composti da marne tufacee bianche e marne grigio-bluastre, fanno del Rabajà un vigneto “magico”, che da sempre dona etichette di livello assoluto: longeve, ricche di emozionanti profumi e tannini possenti ma carezzevoli.

Il mito del Rabajà non è soltanto di ordine naturale. Chi lo coltiva ha sviluppato un’attenzione meticolosa e manicale alla qualità, conducendo un’agricoltura attentissima all’ambiente e alla sostenibilità. Il Rabajà è a buon diritto «il giardino» del Barbaresco, luogo ambito tra i viticoltori, in cui uomo e paesaggio hanno raggiunto un perfetto equilibrio di forma e sostanza.

AI VERTICI DELLA GRAPPA

Prelevate freschissime, direttamente dai vignaioli, le vinacce di Barbaresco Rabajà ricevono le più scrupolose attenzioni. Una distillazione a bagnomaria lentissima e completamente manuale, volta a sprigionare la forza e la suadenza dei profumi. Ogni cotta dura oltre 3 ore e il processo di distillazione procede goccia a goccia: in un’ora si ottengono appena 10 litri di questa grappa straordinaria, che spicca per rotondità e morbidezza. L’eleganza è data processi di esterificazione in cui l’alcool, naturalmente presente nella vinaccia, si “arrotonda”, diventando sempre più setoso e raggiungendo uno stato etereo, impalpabile, capace di portare con sé i profumi e gli aromi della materia prima, senza bruciare il palato.

AFFINAMENTO DELICATO

L’invecchiamento della Grappa di Rabajà 2006 è studiato per preservare le caratteristiche date dal terroir di provenienza. Vengono scelte botti di secondo passaggio, già utilizzate per la grappa, in cui le cessioni legnose sono ridotte al minimo. L’affinamento procede così per la naturale evoluzione del distillato che, anche grazie alla traspirazione del legno, la cosiddetta parte degli angeli, concentra il proprio volume e porta alla piena maturazione dei gruppi aldeidici, ovvero della parte aromatica.

NOBILTÀ E FINEZZA

Scrupolose distillazioni e invecchiamenti delicati regalano una grappa di altissimo profilo organolettico. Corpo morbido e vellutato, alcool etereo e avvolgente, calda in bocca e fine al naso, con immediate sensazioni di freschezza e note fruttate, tipiche delle uve di Barbaresco Rabajà. Anche la confezione sottolinea l’importanza del distillato: un’etichetta inedita di Gianni Gallo, uno degli ultimi regali che l’artista di Dogliani consegnò a Paolo Marolo in segno della loro decennale amicizia.

La Grappa di Barbaresco Rabajà Vendemmia 2006 è prodotta in soli 1835 bottiglie da 70 cl.

Grappa Di Barbaresco Rabajà 2006

Grappa Di Barbaresco Rabajà Vendemmia 2006

 

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