Domenico Ulrich Vermouth Rosso Superiore “Umberto”
Una meravigliosa riscoperta di Marolo ci regala il “Re” dei Vermouth: strutturato, balsamico, affascinante nel suo morbido equilibrio tra legni e spezie. Un grande Vermouth da meditazione!
UMBERTO I DI SAVOIA
Se la fisiognomica fosse una scienza esatta, Umberto I sarebbe un caso da manuale. Portamento cavalleresco, petto all’infuori, baffo imperiale e uno sguardo che incute rispetto, raziocinio e rigore. Fisico militaresco, asciutto e scattante anche in età avanzata, e una naturale predisposizione a vestire livree, fanno di Umberto I un personaggio tutto d’un pezzo: amato e rispettato, autorevole e temuto, padre di una nascente Italia attraversata da forti tensioni sociali e i primi fuochi di quella che sarà la Prima Guerra Mondiale.
Figlio del primo Re di Italia, Vittorio Emanuele II, e della regina del Regno di Sardegna, Maria Adelaide d’Asburgo-Lorena, Umberto I nacque a Torino il 14 marzo 1844. La sua nascita viene accolta con gioia sia dalla famiglia reale che dal popolo piemontese, perché che assicurava la discendenza maschile ad una dinastia che allora, stava dimostrando di essere la sola capace di guidare l’Italia verso l’indipendenza. Ricevette un’educazione di tipo militare, che ne formò a fondo il carattere: fu in prima linea durante le battaglie contro gli austriaci, nella prima e nella seconda guerra di Indipendenza, distinguendosi nelle battaglia di Solferino e San Martino.
Fu un guerriero, ma seppe anche amministrare la sua immagine di padre della patria. Poco dopo la nascita del Regno d’Italia, nel 1868, si sposò con Margherita di Savoia e con lei organizzò un particolare viaggio di nozze. Come un monarca dell’antichità, Umberto e Margherita visitarono le principali cittadine del loro futuro regno. Ovunque si recassero, il popolo tributava loro onori e ricevimenti festosi, trasformando di fatto l’evento matrimoniale in una celebrazione itinerante dell’Unità d’Italia, con Umberto I alla sua guida.
Di idee conservatrici e autoritarie, fu tuttavia promotore di una riforma elettorale che aumentava il numero degli aventi diritto, abbassando l’età da 25 a 21 anni e rendendo il censo un fattore secondario. Era il Re Buono, che nel 1884 andò a a Napoli per soccorrere i malati di colera, ma anche il Re Mitraglia, che usò le baionetta contro le rivendicazioni e le proteste del popolo. Regnò dal 1878 al 1900 quando, a Monza, fu assassinato a Monza da Gaetano Bresci: una rappresaglia per il pugno di ferro che Umberto I ebbe sempre nei confronti di socialisti e anarchici.
UN VERMOUTH “REGALE”
Proprio a Umberto I e al suo carattere austero, è dedicato il Vermouth Rosso Superiore Domenico Ulrich. Nato da una ricetta del 1854 riscoperta e sapientemente rielaborata da Marolo, questo Vermouth Superiore si distingue per nobiltà, intensità di sapore e un uso particolarissimo delle botaniche. Mutuando le tecnica di affinamento dal mondo del vino, le botaniche del Vermouth Rosso Superiore Domenico Ulrich, dopo l’estrazione delle essenze in alcool, permangono 6 mesi in legni da invecchiamento. Un procedimento unico, che dona colore intenso e meravigliosa balsamicità, rotondità di corpo e tannini vellutati.
UN GRANDE VERMOUTH DA MEDITAZIONE
Il Vermouth Rosso Superiore Domenico Ulrich è, per eccellenza, un Vermouth da meditazione. Liscio, con ghiaccio, guarnito da una semplice scorza d’arancia. Perfetto per la preparazione di cocktails come Negroni, Manhattan, e Americano.