Tutti i bicchieri per la grappa
La grappa artigianale è un distillato prezioso per la bassa resa di prodotto a partire dalla materia prima e, se invecchiata, per i lunghissimi tempi di affinamento. Godere di una grappa artigianale assume le forme di rito in cui gesti e strumenti concorrono al sottolineare il fascino del momento e ad amplificare le emozioni suscitate dall’assaggio. Quali sono i “contenitori” adatti per la grappa? Si usano i bicchieri o i calici?
LASCIATE I BICCHIERI O VOI CHE DEGUSTATE!
La grappa non si serve in bicchieri, ma in calici. Una differenza importante perché il calice è composto da di piede, stelo e corpo. Il calice giunge appoggiato su un piano, quindi la presa avviene per lo stelo. A questo punto, sono due le modalità per sprigionare gli aromi impugnando il calice e facendo ruotare leggermente il contenuto:
- Classica: pollice e indice pinzano lo stelo e il medio sta piegato sotto il piede per sorreggerlo.
- Moderna: l’indice è piegato sotto il piede e il pollice lo pinza.
Nota Bene!
Avrete notato che, l’impugnatura del calice non avviene mai per il corpo, ovvero infilando lo stelo fra le dita e sorreggendolo con il palmo della mano. Perché? Il rischio è quello di riscaldare eccessivamente il prodotto e, nel contempo, lasciare impronte antiestetiche che penalizzano l’esame visivo del distillato. Tuttavia, esiste un’eccezione: per una grappa invecchiata è ammesso il riscaldamento nel palmo della mano per avvertire con maggiore chiarezza lo sviluppo dei profumi.
Addio al bicchiere da Grappino
Chi non ha un bicchiere da “grappino”. E chi, specie se ha ereditato la cristalleria dai nonni, non ricorda i calici a palloncino con il camino stretto stretto per farsi un cicchetto? Ecco, lasciateli stare. I primi venivano usati quando la grappa era poco più che un carburante, l’importante era dosare la quantità e deglutire il contenuto in un sorso. I secondi invece, più eleganti, in realtà concentrano troppo l’alcool, aggredendo le mucose nasali nel momento dell’analisi olfattiva.
I BICCHIERI PER LA GRAPPA
La grappa non è tutta uguale. Se degustata consapevolmente, richiede calici di diversa foggia, capaci di sottolineare e sprigionare le sue diverse sfumature e interpretazioni. Semplificando, divideremo il distillato italiano in grappe bianche, grappe barricate\invecchiate e grappe di lunghissimo affinamento, individuando il calice più adatto per ciascuna categoria.
GRAPPE BIANCHE
La grappa bianca è, di solito, una grappa giovane dotata di profumi scalpitanti, che raccontano del vitigno di provenienza. Viene servita fredda e non possiede quegli aromi secondari complessi e strutturati dati dall’invecchiamento in legno. Per questa tipologia sono adatti due tipi di calici
- Calice a tulipano: deve essere un calice capiente che consente una grande superficie di contatto tra distillato e aria, e quindi una percezione abbondante dei profumi.
- Flûte non troppo stretti e non troppo alti: consentono una notevole valorizzazione dell’aroma, soprattutto per la degustazione di grappe molto fragranti
GRAPPE BARRICATE O INVECCHIATE
Per le grappe che permangono in legno di rovere (barricate) o grappe invecchiate sotto i 10 anni, si consigliano calici da almeno 50 ml. Ma grappe di notevole eleganza danno il meglio di se stesse in bicchieri grandi il doppio in cui non più di un terzo viene occupato dal distillato.
Calice a tulipano largo: un bicchiere a forma di tulipano molto ampio che esalta il contatto tra il distillato e l’aria permettendo un’ottimale volatilizzazione degli aromi, anche di quello secondari dati dalla permanenza in legno. La forma a tulipano forma consente di racchiudere gli aromi volatili nella parte più stretta del bicchiere e cederli gradatamente al naso.
GRAPPE DI GRANDE INVECCHIAMENTO
Per le grappe con oltre 10 anni di invecchiamento il bicchiere assume un’importanza estetica e rituale, oltre che funzionale. Questo tipo di grappe sono del tutto assimilabili ai grandi distillati internazionali e meritano bicchieri d’eccezione, da meditazione. In questo caso non servono i calici, ma bicchieri che possano essere presi tra il palmo e consentire un’ottima ossigenazione del distillato.
Ballon: un bicchiere molto grande, con un corpo panciuto in basso e più stretto nella parte alta per aumentare al massimo il contatto distillato\aria ma preservare i profumi. È un bicchiere creato per esaltare la grappa e i suoi profumi sia che per celebrare ed enfatizzare il momento di degustazione.