Instadrinker, quattro profili da seguire per chi ama bere…con gli occhi

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Noi di Marolo abbiamo un’instancabile passione per i distillati e i liquori, quelli d’autore naturalmente, in tutte le loro forme.

Anche quelle virtuali, delle quali abbiamo da subito cercato di capire la filosofia aprendo i nostri canali social e sperimentando costantemente. Come nel caso dalla pagina Instagram dedicata alla linea Ulrich, organizzata secondo wall, pubblicati mensilmente, composti da 9 fotografie interconnesse, per raccontare, in modo originale ed emozionale, la nostra personale interpretazione dell’Amaro e dei Vermouth elaborati dalle ricette dal botanico Domenico Ulrich alla fine del XIX secolo.

LA RIVINCITA DELLA FORMA

Il mondo dei distillati sta diventando sempre più “etereo”. Si sta smaterializzando e sempre più volentieri si affida ai social per comunicare i suoi messaggi. Un tempo erano le degustazioni, i corsi, i libri specializzati e le poche grandi firme del giornalismo enogastronomico a guidare le nostre scelte alcoliche, soprattutto quelle da meditazione e da occasioni importanti. Adesso, invece, i consigli ci arrivano a pioggia, direttamente sul cellulare, attraverso il feed di Instagram, ad esempio. Il media cambia il messaggio, diceva il filosofo Marshall McLuhan e, così, i social hanno cambiato i distillati. Oggi il contenuto è marginalizzato rispetto alla forma, che viene esaltata in ogni dettaglio: se nessuno può giudicare la perfezione organolettica di un Martini, tutti sono sempre più assettati del suo aspetto. Ecco allora un fiorire di cocktail spumosi, molecolari, guarnizioni scolpite come le Grazie del Canova, highball perfettamente glassati: non si sorseggia nulla, ma si beve tutto, fino all’ultima goccia. È un male, è un bene? Ai posteri l’ardua sentenza, noi ci limitiamo soltanto a dire che – se la sostanza esiste – allora la forma può prendersi la sua rivincita e “bere” su Instagram può raffinare i nostri gusti estetici, che durante una buona bevuta non fanno mai male.

GLI INFLUENCER CHE CI PIACCIONO

Visto che si parla di Instagram e di “estetica del bere”, perché non seguire le persone giuste? Qui vi proponiamo alcuni influncer del drink (o instadrinkers) che ci piacciono per il loro modo di raccontare e, naturalmente, di fotografare la loro passione dei distillati.

Cheers To Happy Hour

Con 42 mila follower, il canadese Brenton Mowforth è una delle star indiscusse degli instadrinker. Sulla sua pagina tutto è perfetto. Perfetta la scelta dei cocktail, dei distillati, dei locali più cool dove bere, ma anche perfetto il modo di fotografare i bicchieri, i colori, le luci che esaltano gli ingredienti, come se fossero in scena. Così perfetto da essere quasi algido. Ma lui ne sa a pacchi e gli oltre 2.000 like a foto ne celebrano la conoscenza.

 

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High-Proof Preacher

Jordan Huges è un “predicatore” come lui stesso si definisce. È il fotografo di cocktail più apprezzato sulla scena professionale, che, una volta aperto il suo canale Instagram, ha guadagnato folle di devoti e appassionati. Non ha mai messo piede dietro il bancone di un bar, ma non importa: si è formato duramente sui libri di mixology e sui manuali di fotografia, una combinazione che, in questo mondo di sguardi estetici, lo ha premiato con il successo. Le sue foto sono magistrali: calde e avvolgenti, ricche di colore e “gesti”. Jordan ama infatti fotografare le preparazioni dei cocktail e ritrarre i barman più celebri all’opera.

 

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La ragazza che beve

La ragazza è Valentina Crucil e la sua passione è il bere. Un’appassionata vera che fruga nelle dispense dei migliori locali per trovare ingredienti e preparazioni inaudite, spettacolari, a suo dire, buonissime. Valentina è così orgogliosa della sua selezione che ha anche creato un’app dedicata a scoprire i migliori cocktail bar d’Italia: mancava! La sua pagina Instagram è molto curata, personale e con un tocco femminile che, nel mondo per lo più virile o virilizzato dei distillati, non guasta.

 

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Chef in camicia cocktails

Andrea, Lello e Nicolò hanno iniziato come Chefincamicia, pagina di Instagram dedicata al food italiano. Ma hanno deciso di aprire un nuovo canale, dedicato espressamente al bere. Sono professionali, ironici, esteticamente molto curati. Alternano ottime fotografie a tutorial, ospitando anche esperti del settore, che raccontano in video dal taglio emotivo. Un canale in forte espansione che ha generato anche un’Accademia, uno dei primi esperimenti italiani di scuola di cucina (e cocktail) online.

 

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