Cinque consigli per gustare la grappa d’estate

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Si può bere la grappa d’estate? Con ghiaccio o senza ghiaccio? Quando è il momento migliore per degustarla? E ancora, quali sono le grappe che meglio si adattano a essere bevute con il caldo?

Seguiteci, in questo breve post cercheremo di sfatare alcuni miti riguardo la grappa e l’estate, cercando di capire come godersi un bel bicchiere del nostro distillato preferito anche durante la stagione degli ombrelloni.

  1. La Grappa non si beve d’estate

Falso. La Grappa può essere bevuta in ogni stagione, con la giusta moderazione e, soprattutto, scegliendo il momento giusto. Come tutti gli alcolici, funge da vasodilatatore e accentua la disidratazione. Non va dunque bevuta sotto il sole, durante gli sforzi fisici o in presenza di temperature molto elevate, perché affaticherebbe inutilmente l’organismo. Ma verso sera, magari cullati da una dolce brezza estiva, un bicchierino di grappa dopo il pasto non può che essere un toccasana. Il consiglio è questo: bevete acqua prima o dopo l’assunzione della grappa, aiuterà il corpo a non andare sotto stress e a diluire la concentrazione alcolica nel sangue.

  1. Con ghiaccio o senza ghiaccio?

Senza ghiaccio. Il ghiaccio, sciogliendosi, annacquerebbe il distillato rovinandone l’intensità. Il freddo inibisce, infatti, la nostra capacità di percepire gusti e aromi, diminuendo drasticamente lo spettro delle nostre percezioni. Infine, il ghiaccio nella grappa produrrebbe un abbassamento repentino della temperatura portando le essenze oleose naturalmente presenti a solidificarsi, opacizzando il liquido e annebbiandone il colore.

  1. A che temperatura può essere servita la grappa d’estate?

Alcune grappe, soprattutto quelle più giovani, morbide e aromatiche, possono essere consumate nei mesi estivi a temperature leggermente più fresca rispetto a quelle dell’ambiente, attorno ai 10 gradi. Si può dunque tenere la grappa per qualche ora in frigo, lasciandola una decina di minuti sul tavolo prima di gustarla. Questo procedimento permette di non far prevalere l’alcol, che con il caldo è più etereo e tende a farsi sentire in maniera preponderante. Inoltre, è una soluzione alternativa al ghiaccio: non anestetizza le nostre papille gustative e permette di mantenere intatti i profumi, gli aromi e le caratteristiche organolettiche del distillato.

  1.  Quali sono le grappe adatte al periodo estivo?

Tutte le grappe giovani, bianche e dai profumi squillanti come la Grappa Marolo di Barbaresco, di Barbera o di Dolcetto. Le grappe morbide e non eccessivamente alcoliche, come la Grappa Marolo Gli alberi, da vitigni misti del Piemonte o la Grappa di Arneis, ottenuta dalle omonime uve coltivate sulle colline delle Langhe. Infine, le grappe da vitigni aromatici, come la Grappa Marolo di Moscato, di Brachetto o di Gewurztraminer.

  1. Cosa possono abbinare queste grappe?

Il nostro suggerimento è di accompagnarle con frutta o dolci estivi, al termine di una grigliata fra amici, di una cena di pesce o di un picnic a cielo aperto. Ma possono essere usate anche come ingrediente segreto nella preparazione di macedonie, mousse, granite e freschissimi gelati.

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